Premetto che ero piuttosto indeciso se inserire Larry Wachowski come regista, per il semplice fatto che nel frattempo è diventato Lana. Considerando che al tempo era ancora un regista, e non una regista, ho optato per il nome da uomo.
Neo è un hacker famosissimo sull'orlo di una crisi depressiva che lo rende un potenziale suicida, infatti lo interpreta Keanu Reeves. Viene contattato da Trinity (Carrie-Anne Moss) e Morpheus (Laurence Fishburne), famoso per essere un nero pelato con dei pince-nez a specchio che dice frasi prevalentemente senza senso, ma che nel film è un vero figo. I due portano Neo in un mondo dove scopre che il mondo dov'era prima non era il vero mondo. Però in fin dei conti, il mondo finto era qualche decina di volte meglio di quello vero.
Ci sono degli uomini cattivi, che si chiamano agenti. Poi nel secondo assumono tutti le sembianze di Hugo Weaving ma si chiamano tutti Smith. E restano comunque molto cattivi. E Neo è quello che li può sconfiggere.
Poi nel terzo succede tipo la guerra del Vietnam, però combattono con dei robottoni, e sono in una città che si chiama Zion. È comunque pieno di asiatici.
Se spiegassi anche tutto il resto - perché non è tutto qui - dovrei chiamare questo blog "Recensioni lunghe".
La trilogia di Matrix si può riassumere rispettivamente con: davvero molto bello ed originale; all'inizio fa schifo, ma poi se lo riguardi un po' lo apprezzi; all'inizio fa schifo, ma poi fa schifo anche se lo riguardi, si sparano e basta per ore interminabili, è fatto molto bene ma la trama resta la stessa, ma con un lieto fine, che poi tanto lieto [SPOILER] non è.
I fratelli Wachowski con il primo capitolo hanno praticamente rivoluzionato il cinema, hanno fatto i miliardi con quello e sono quasi spariti dalla circolazione. E poi uno scopre che tutti quei soldi sono serviti per l'operazione di Larry. Lana.
(voto: 4,5/5; 4/5; 2,5/5)